martedì 3 giugno 2008

Un giusto approccio verso l'utenza?

Reputo abbastanza fantascientifica la pubblicità che si può trovare sui bus della TPL: situazioni idilliache che ritraggono studentesse acqua e sapone intente a studiare comodamente sedute, nonché il manager, perfettamente al suo agio con il suo computer portatile... dove? Quando? Chi???
Inoltre, reputo una grande mancanza di rispetto l’avviso affisso a tutte le fermate del bus che indica la possibilità di farsi rimborsare i mancati resti per i biglietti presso l’ufficio abbonamenti, una volta accumulati i biglietti per un valore di fr. 5.-- . Non tutta l’utenza è costituita da ragazzi e trovo che rivolgersi all’utenza con la forma del “tu” non sia segno di grande professionalità. Anche se, lo confesso, è assai emblematico...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahahah è proprio vero sono ridicole quelle pubblicità :)


mah......

cris ha detto...

Ci sono delle cose sicuramente da migliorare, girando l'europa posso dire che il sistema non è cosi malvagio come sembra che voglia dimostrare questo blog.

Penso che alzare la mano alle fermate serva per far capire all'autista che io come utente debba prendere la linea due piuttosto che la uno, visto che passano nella medesima fermata, senza contare che ci sono anche i postali ecc. cosicchè non perda tempo a fermarsi inutilmente.

Anonimo ha detto...

Ho preso il bus in Guatemala...è ovvio che non è così malvagio qui! :-) C'è forse un aspetto che non è ben chiaro di questa iniziativa...noi giovani non ci rendiamo conto delle problematiche perché saliamo e scendiamo con scioltezza..se il bus frena bruscamente, abbiamo una muscolatura pronta ecc ecc. Io uso principalmente la linea 3 e mi "piazzo" sempre davanti perché non ho voglia di assistere agli scambi di bolas..e ti assicuro che sentire i commenti rivolti all'utenza meno agile di noi è davvero triste...io ho accolto i reclami di moltissimi anziani prima di questa iniziativa. Perché parliamoci chiaro: non è certamente una corsa in bus magari con un autista che non ricambia il mio saluto a rovinarmi la giornata...a rovinarmi la giornata sono anziani che sono stufi di essere trattati come delle nullità...

Sono d'accordo con chi afferma che la situazione non è così "scomoda" che in altri paesi.. ma se facciamo questi ragionamenti..allora possiamo dire addio a qualsiasi iniziativa volta a migliorare qualunque servizio..

Yankee ha detto...

Riguardo al rimborso, è assurdo che la TPL abbia introdotto le biglietterie in cui il resto dei soldi pagati per il biglietto, andassero direttamente nelle loro tasche. E, ora, si credono una comunità caritatevole per offrire il rimborso agli utenti 'derubati'...

Anonimo ha detto...

Buongiorno o buonasera signorina,visto che da 1 po non c'è più entrate, mi permetto scrivere qualcosa riguardo la sua amata linea 4, come diceva lei.
Qualche settimana fa, 1 giorno che pioveva da brutto, Il autista ha fatto salire 1 signor con la sua carrozzella elettrica.Il poverino che vive solo aspettava il bus sotto la pioggia senza impermeabile.1 volta sul bus lui ha chiesto aiuto x metterlo.se alzo 1 turista inglese, su tutti che erano li.Al scendere a Gerra ha chiesto al autista x mettere il capello, subito fatto e dopo l'autista a fatto scendere il signor.Come si può immaginare per tutto quello il bus era 2 o 3 minuti in ritardo.BEH SI LA GENTE CHE NON AVEVA FATTO NIENTE HA COMINCIATO A LAMENTARSI PER IL RITARDO.CHE DICI? DA QUESTO SIGNORINA..........